- vantare
- vantare [dal lat. tardo vanitare, propr. "essere vano"].■ v. tr.1. [parlare di qualcosa in tono elogiativo: v. i propri meriti ; v. le qualità di un prodotto ] ▶◀ celebrare, decantare, elogiare, esaltare, glorificare, lodare, magnificare. ↓ (fam.) parlare bene (di). ◀▶ biasimare, censurare, criticare, (fam.) parlare male (di). ↑ condannare, esecrare.2. [ritenere qualcosa motivo di merito, di orgoglio e sim., per sé: v. nobili origini ; v. grandi possibilità finanziarie ] ▶◀ andare fiero (di), darsi (o farsi o menare) (gran) vanto (di), pregiarsi (di), vantarsi (di). ‖ esibire, ostentare. ◀▶ vergognarsi (di).■ vantarsi v. rifl.1. [ritenere qualcosa motivo di merito, di orgoglio e sim. per sé, con la prep. di : si vantava di essere nato da povera gente ] ▶◀ e ◀▶ [➨ vantare v. tr. (2)].2. [asserire un proprio, vero o presunto, merito, con la prep. di : puoi vantarti di essere l'unica persona da cui accetto rimproveri ] ▶◀ andare fiero, compiacersi, darsi (o farsi o menare) vanto (o gran vanto), onorarsi, pregiarsi. ◀▶ vergognarsi.3.a. [attribuirsi la gloria di meriti inesistenti, con la prep. di : si vanta delle proprie imprese ] ▶◀ gloriarsi, (non com.) lodarsi, millantare (∅), pavoneggiarsi, (non com.) vanagloriarsi.b. (estens.) [assol., esaltare sé stesso: non mi piace la gente che si vanta ] ▶◀ compiacersi, esaltarsi, gloriarsi, (iron.) imbrodarsi, innalzarsi, mettersi in mostra, pavoneggiarsi, (non com.) vanagloriarsi. ◀▶ abbassarsi, umiliarsi. ↑ denigrarsi, disprezzarsi, mortificarsi.
Enciclopedia Italiana. 2013.